08/09/2021

𝐋𝐞 𝐩𝐢𝐬𝐭𝐞 𝐜𝐢𝐜𝐥ɑ𝐛𝐢𝐥𝐢 ɗ𝐢 𝐂ɑ𝐠𝐥𝐢ɑɾ𝐢 - 𝐩ɑɾ𝐭𝐞 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚

Ed eccomi di nuovo...

Riprendiamo la seconda parte da dove eravamo rimasti nella prima.

Avevamo cominciato l'esplorazione delle piste ciclabili partendo da piazza Repubblica in direzione piazza Giovanni XXIII laddove la pista terminava. 

Questa volta decido di passare da via della Pineta direzione Poetto.
Incredibilmente la pista comincia dall'INIZIO della via  😜 😜 😜 😅 ma non credendoci entro da un ingresso più avanti 😅... 

 




Scherzi a parte, la ciclabile è molto recente e si vede, liscia e pulita, qualche tombino un po' troppo in mezzo e non pari all'asfalto, ma nell'insieme è abbastanza piacevole. É a doppio senso di marcia, protetta da cordoli che non impediscono comunque a chi deve scendere dalle auto parcheggiate di aprire lo sportello proprio sulla corsia (Vedi inconveniente nella Prima parte).

La percorro in discesa fino allo Stadio Amsicora aspettandomi che attraversi la rotatoria invece...sorpresa...poco prima della rotatoria la pista passa sulle strisce pedonali e ti porta sul lato opposto scendendo verso via Cagna e unendosi poi a quella che arriva da via dei Salinieri.

Quindi, in pratica, o ritorni indietro risalendo via della Pineta oppure, volendo andare verso il Poetto, passi in mezzo al traffico...strano vero? 

Ribadendo il concetto che le piste vanno UNITE torno sui miei passi, anzi, sulle ruote, e mi immetto nella rotatoria da cui, uscendo alla prima uscita (perchè non si può uscire da un entrata 😂), si raggiunge la ciclabile che va verso Calamosca oppure torna verso lo stadio Sant'Elia.

E visto che siamo arrivati fin qui facciamoci anche quest'altra strada.

Tornando indietro di qualche riga e di qualche metro riprendiamo via della Pineta immettendoci nel traffico giusto il tempo per attraversare la rotatoria, viale Campioni d'Italia e un'altra rotatoria e quindi girare a destra verso la ciclabile che porta allo stadio del Cagliari Calcio.

All'altezza degli stadi, il nuovo Arena S.Elia e il vecchio demolito a metà, la pista sale in quelli che erano i vecchi cavalcavia pedonali che permettevano di arrivare allo stadio dal Palazzetto dello Sport, anch'esso ormai abbandonato, saltando il canale Palma.

Il primo cavalcavia ci porta appunto agli, ormai ex, impianti sportivi del Coni >>>>> 

e azzardando sul marciapiede verso via Rockefeller, altrimenti, saltando le transenne che chiudono il passaggio, si potrebbe arrivare fino a viale Diaz.

AGGIORNAMENTO: ieri (07-09-2021) sono passato di nuovo da quelle parti e ho notato che gli impianti erano aperti con molta gente che si allenava.

Il secondo ponte ci porta invece ai parcheggi dietro la Fiera, non senza prima passare da via Pessagno, in cui le auto sfrecciano veloci. 🚗 🛺 🚴

Qui, da piazza Marco Polo, possiamo immetterci nel viale Diaz oppure girare a sinistra ed entrare sul lungomare di Su Siccu ritrovando finalmente una pista ciclabile che è quella che ci porta da e verso il Parco di Molentargius.

Avendo già parlato della suddetta pista passo oltre.

Esistono altre ciclabili nell'area metropolitana che attraversano i comuni che circondano Cagliari, ma non ho avuto modo di provarle.

Conclusioni: si potrebbe dire che le piste ciclabili a Cagliari restano una incompiuta, senza un nesso logico che le unisca, tracciate un po' a caso ritagliando spazi nelle corsie e nei parcheggi in maniera abbastanza scriteriata.

Capisco l'indignazione degli automobilisti (in fondo anche io lo sono) per la totale disorganizzazione del progetto, la mancanza di alternative alla procurata penuria di parcheggi per le auto, l'aver creato disagio (probabilmente voluto) agli stessi pensando che il cagliaritano medio si sarebbe adeguato e avrebbe utilizzato maggiormente mezzi alternativi alle auto.

Niente di più sbagliato.

Chi abita a Cagliari da sempre, come me, sa bene che al cagliaritano piace parcheggiare il più vicino possibile a dove deve andare, se davanti all'ingresso anche meglio 😂 😂 😂 

Quindi, queste benedette (o maledette a seconda dei punti di vista) piste hanno creato più disagio che altro. 

Ma questo è un ragionamento da automobilista 😂 🚗

Parlando in vece di ciclista, quale sono in questo blog, invece posso dire che le piste hanno creato più disagio che altro.... scherzavo ovviamente...

Credo invece che, a chi usa la bici quotidianamente, siano di aiuto, seppure in maniera limitata, per attraversare la città (quasi) senza pericolo di venire falciati da qualche incapace alla guida, e ce ne sono molti, ma d'altra parte la incompiutezza delle corsie ciclabili non da modo di poterlo fare in maniera adeguata.

Da futuro assessore al traffico di Cagliari 😂 😂 😂 😂 😂 posso invece affermare che creare una rete di piste ciclabili in una città costruita su sette colli non sia lavoro facile e ci sia ancora tanto da fare.

Infine posso anche sentirmi di aggiungere che, in fin dei conti, tutti questi lavori sono stati abbastanza superflui, considerato che le ciclabili vengono usate pochissimo, escludendo quella del Poetto, l'unica davvero sfruttata. 

Sulle altre, in circa 5 mesi, estivi oltretutto, ho visto ben poche persone usare le piste ciclabili. Le ho percorse a tutte le ore della giornata, e devo dire che ho visto più persone nei monopattini che in bici.

Onestamente avrei semplicemente dato modo ai ciclisti di utilizzare le corsie dei bus, cosa che già fanno, che coprono molta più strada delle ciclabili e passano ovunque.

D'altra parte i soldi utilizzati per le ciclabili si sarebbero potuti destinare al miglioramento di altri posti, il lungomare di Sant'Elia, alcuni tratti lungo lo stagno di Santa Gilla e Giorgino e molti altri posti in cui sono stato in bici che sono in uno stato di degrado pessimo. Posti nei quali si potrebbero fare dei piccoli parchi, con magari anche piste ciclabili e dove i cittadini possano andare a rilassarsi e a giocare il cane 🐕 🐶 😄.

Ma questo è un altro discorso.

Spero abbiate letto fin qua e lo abbiate trovato interessante, non dimenticate di lasciare un commento, un saluto o una donazione 😎 

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Alla prossimaaaaaaaaa............🚴